Per vendere bisogna saper ascoltare

 

La palestra e coloro che vi lavorano, possono esser considerati come dei venditori e il cliente come un compratore.
Per vendere bene un servizio offerto dalla palestra, bisogna sapere cogliere il bisogno del cliente e anche ciò che desidera.
Si deve cercare di instaurare una conversazione che porti la persona a confidarsi e ed esprimere ciò che cerca; è dunque importante per questo processo, l'intimità. Se non esiste un ufficio apposito, va bene anche un angolo distante che permetta un dialogo sereno e aperto.
Durante la conversazione bisogna notare alcuni punti, su cui poi fare maggiormente pressione per arrivare a concludere la “vendita”. Ad esempio: se il cliente ha saputo della palestra e dei corsi che offre, grazie a parenti o amici, bisognerebbe puntare a come, forse, anche quest'ultimi vi si siano trovati bene per il trattamento offerto; cercare di esprimersi con termini semplici e diretti, senza usare terminologie tecniche, sottolineare come la cura e l'attenzione che si rivolge al cliente è di primaria importanza.
Problematico può esser il tema del prezzo, che se conveniente, andrebbe marcato maggiormente quest'aspetto di convenienza e qualità, ma se possibile, si dovrebbe cercare di ignorare durante la dimostrazione e introdurlo solo quando il cliente si è convinto dei vantaggi che vengono offerti.
Fondamentale e da non dimenticare mai è il saluto, indipendentemente dal fatto che la vendita sia stata problematica o no; un sorriso e un ringraziamento per l'interesse dimostrato saranno sicuramente ben accetti e magari di buon auspicio per nuovi clienti.

foto tratta da: donna.nanopress.it

 

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