Tecnogym e Rimini Wellness 2017

Dalla lista delle innovazioni di questa immensa fetta di mercato, non può mancare quella che ormai è un abituè certo e sicuro: Tecnogym.

Come ogni anno, con le sue novità e professionalità, ci scopre nuove idee e anche quest’anno ha illustrato due nuovi prodotti che aiutano a completare ancora di più l’allenamento in palestra, stiamo parlando di:

SkillRow e MyCycling 

Vediamo di cosa si tratta.

SkillRow: rappresenta, grazie a brevetti tutti T., un vogatore con vogata migliorata in primo luogo nella resistenza, che va a riprodurre fedelmente quello che sarebbe il comportamento resistente dell’acqua, e quindi riportando in palestra quello che in mare o nei fiumi sono le resistenze incontrate. La resistenza di SkillRow è stata progettata per seguire la curva della remata in acqua ( Acquafeel) ed è regolabile su undici modalità e su tre tipi di frequenza.

Altro aspetto è la facilità d’uso : si regola il tutto dalla posizione di allenamento con una console composta da cellulare ( il proprio dove è caricata l’App con le proprie statistiche di allenamento), display interattivo e maniglie per iniziare l’attività. 

Curiosità: da cellulare è possibile connettersi con altri utenti di altre città e palestre per iniziare una vera e propria gara “virtuale” di regata.

MyCycling: design semplice e innovativo che porta allo studio della pedalata e all’implementazione di questa grazie anche ad un display interattivo. Display rappresentato da un cellulare (proprio o fornito dalla palestra) dal quale si può impostare attraverso l’interfaccia semplice il proprio allenamento e studiare le caratteristiche della prestazione per ottimizzarne lo svolgimento. A disposizione della persona viene quindi data la possibilità di un allenamento modificabile nel tempo in base alle esigenze, di uno studio della pedalata per bilanciare il modo di agire sui pedali e di un personal trainer virtuale capace di seguire passo dopo passo non solo la fase di allenamento ma anche la fase di riabilitazione.

L'innovazione sta nel cercare di estrapolare dall’atleta il massimo della prestazione in modo cosciente e controllato.

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