Rimini Wellness 2016: la coscienza del mangiare bene

Il mangiare bene si fa sempre più strada a Rimini Wellness e anche quest'anno erano presenti moltissimi stand con libri, riviste, applicazioni per smartphone, cibi senza glutine, frutta secca, estratti di cocco, caffè proteico e ricette innovative. Tra questi ci siamo fermati nello stand di "Macfrut 2016 " che riunendo otto marchi famosi nel campo dell'ortofrutta vuole portare nelle palestre e ai loro utenti un nuovo modo di vedere e conoscere il cibo. Abbiamo incontrato la Dott. Alessandra Ravaioli ufficio stampa di Macfrut e responsabile marketing CSO: " Macfrut rappresenta la fiera dell'ortofrutta italiana e si è inventata il "Fruit&veg fantasy show" cercando di parlare direttamente al consumatore trovandosi  proprio qui oggi al Rimini Wellness per il target di utenti molto attento e recettivo a queste tematiche." - Spiega la Dott. Ravaioli - " Ognuna delle otto aziende presenti in fiera realizza, grazie all'attività della blogger  Bettina in cucina, una ricetta wellness per partecipare ad un concorso in fiera che farà vincere il titolo di Ricetta Wellness! Le votazioni avverranno sia via social sia attraverso una giuria che darà voti assaggiando i vari piatti. Siamo al secondo anno di questa iniziativa e ci vantiamo di essere stati i primi a riunire più marchi con il fine di aumentare i consumi dell'ortofrutta italiana, la quale dal 2000 ad oggi ha avuto un calo del 20% di consumi.  Solo negli ultimi anni, grazie al consumatore più consapevole del fatto che il mangiare sano è strettamente legato con la salute, c'è stata una ripresa e quindi stiamo cercando di proporre l'ortofrutta più vicina al consumatore dandola più naturale e meno convenzionale. E questo modo che cerchiamo di portare si sposa con quello che la dieta mediterranea dice, cioè di mangiare almeno 400 gr di frutta e verdura al giorno; in Italia la media arriva ai 200 gr mentre in Europa ancora meno. L'Italia è il primo produttore mondiale di ortofrutta ma avendo poco valore si rischia di andare a perdere l'agricoltore che non ha abbastanza guadagno per andare avanti e quindi anche con questo progetto si cerca di dare una nuova spinta alla nostra agricoltura."
Si ringrazia La Dott. Alessandra Ravaioli per la disponibilità e il tempo passato con noi a spiegarci in cosa consiste questo bellissimo progetto.

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