La prestazione sportiva è composta da tre elementi fondamentali:
c'è l'aspetto tattico/tecnico (cioè i metodi e le strategie per migliorare i risultati ed è quello che fa un allenatore di una squadra oppure un istruttore di palestra);
c'è l'aspetto fisico ( cioè tutto quello che riguarda la forma fisica e il suo rafforzamento ed è quello che fa un preparatore atletico o il fisioterapista);
c'è l'aspetto mentale ( cioè la motivazione, la concentrazione, tutto quello che riguarda il miglioramento netto della attività sportiva ed è quello che fa un mental coach).
Come tutti sappiamo la regolare attività motoria ha effetti positivi sia nel breve sia nel lungo termine perché allena il cuore, riattiva la circolazione, elimina le tossine, rafforza il sistema immunitario, facilita la perdita di peso: è proprio la regolarità e la costanza dell'esercizio fisico che fa la differenza ma è la stessa regolarità che porta tante persone ad abbandonare l'attività sportiva. Questo accade perché abbiamo uno sbagliato schema mentale che ci evidenzia e ci fa concentrare sugli ostacoli invece che sui benefici che porta l'attività sportiva. E' in questi casi che il Mental Coach fa la differenza: questa figura può costruire uno schema mentale in cui sposta l'attenzione non sugli ostacoli (spostarsi da casa, fare la borsa, sudare, farsi una doccia, ecc) ma sui risultati che consegue fare, costantemente e con regolarità, attività motoria. In pratica il lavoro del Mental Coach è quello di sciogliere i nodi mentali delle persone, ciò che impedisce loro di affrontare e risolvere i problemi con il giusto approccio mentale. Far appassionare all'esercizio fisico chi si allontana facilmente da questo e far trovare le giuste motivazioni sempre queste sono le vere chiavi di successo di questa professione. Torna non da molti anni l'importanza della mente legata al corpo e di come questa influenzi la prestazione o l'indurre in prestazione!!
vedi anche:
psicologia dello sport