È bello sapere e vedere tra i banchi di scuola che si sta facendo sempre più spazio l'ora dello yoga e delle posizioni del Loto o del cane oppure dell'albero.
Lo yoga entra nelle scuole italiane e a quanto pare funziona meglio del basket o della ginnastica artistica. Offre benefici fisici ma soprattutto aiuta a concentrarsi e propone ai bambini "difficili" (troppo attivi, ribelli o aggressivi) una strada che potrà portarli a sciogliere i nodi e chissà anche a diventare degli adulti capaci di meditare.
La disciplina indiana è composta da più parti come: asana le posizioni di base, la respirazione, i mudra le posizioni delle dita fino a raggiungere le visualizzazioni.
In molti istituti di varie città come Milano, Roma, Napoli e Torino si possono trovare lezioni di Yoga una volta a settimana.
Il protocollo che permette allo yoga di entrare in classe è stato firmato dal Ministero dell'Istruzione con le principali associazioni italiane della disciplina orientale già nel 2006.
A Barletta, in Puglia, è nata proprio allora una delle esperienze più solide d'Italia, quella del "Circolo Didattico Savio" guidata da Maria Rosaria Di Benedetto, un insegnante di lettere che a un certo punto della vita ha deciso di tentare nuove strade. Ma anche a Reggio Emilia, negli asili e nelle scuole d'infanzia più premiati del paese, lo yoga viene praticato fino a 3 anni.
Più incontri nel tempo, tra educatori e specialisti, sono stati fatti per stabilire linee comuni; Guido Gabrielli, direttore dello Yoga Journal, costola del periodico americano, afferma :" lo yoga è diventato più laico e fino a non molti anni fa sembrava il patrimonio di pochi adepti. Ora tutti, o quasi, hanno capito che non si tratta di una religione ma di una disciplina che può dare benefici di altro tipo.In quattro anni le scuole migliori sono passate da poco più di seicento a novecento e la maggior parte dei giovani laureati si dice interessata a saperne di più.In crescita è il numero di ragazzi maschi che frequentano centri specializzati."
Lo yoga aiuta nel rapporto con i coetanei nella consapevolezza di sé e del proprio corpo nonché nella calma e nella concentrazione. Intanto la disciplina spopola negli Stati Uniti dove il Wall Street Journal ha dedicato un reportage alle scuole e all'università che come la "Paul Ecke elementary school" in California o le scuole ebraiche newyorkesi al Chabad, dove al tradizionale "aum" dello yoga è stato sostituito un più ortodosso "Shalom".
Non resta che attendere se è vero che le prime a praticare sono state le quarantenni italiane anni 80, reduci da una stagione di femminismo rifluita nel privato, figli e nipoti stanno arrivando pronti a stendere il tappetino e a fare le posizioni dell'albero e del cane senza chiudere la porta a trasformazioni profonde.
Ecco riassunti i benefici dello yoga per i bambini:
- aumenta la capacità di concentrazione,
- migliora la capacità motoria,
- promuove il senso dell'equilibrio,
- insegna a respirare a rilassarsi nel modo giusto,
- aumenta la consapevolezza corporea,
- corregge difetti posturali,
- stimola la sicurezza di sé e l'autostima.
ecco riassunti i sette rami nei quali si divide lo yoga classico:
- bhakti yoga,lo yoga della devozione,
- jNanà yoga, yoga della conoscenza,
- Karma Yoga, yoga dell'azione,
- Raja Yoga, yoga mentale,
- hatha yoga, yoga fisico,
- Dhyana yoga, yoga della meditazione ,
- Mantra Yoga, yoga delle formule.
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articolo riportato da "la Repubblica" 29/03/2011
foto :www.nuovispazi.org
