Donne e sala pesi: miti da sfatare.

Purtroppo,a volte,la tecnologia e le false credenze popolari portano a fobie collettive che si ripercuotono con effetto boomerang creando malumori non giustificati.

Una di queste è quella che se le donne si allenano con carichi in sala pesi mettono a repentaglio la propria linea,sviluppando massa muscolare.

Questa preoccupazione è del tutto infondata,per diverse ragioni.  

La prima è che le donne,avendo pochissimo testosterone,non potranno mai avere uno sviluppo muscolare pari a quello dell’uomo.

La seconda è che per sviluppare massa muscolare occorre un’alimentazione mirata a tale obiettivo (ipercalorica e iperproteica) in modo da dare la possibilità al corpo di avere le risorse per poterla sviluppare.

La terza è che in qualunque caso,per accrescere la propria massa muscolare bisogna lavorare su determinate percentuali di carico (tra il 70 e l’80%) del massimale.

Invece,al contrario,l’attività con i pesi è fondamentale per ottenere un corpo magro e sodo in quanto un maggior tono muscolare comporta un aumento del metabolismo basale e quindi un maggior dispendio calorico anche a riposo . In poche parole più i muscoli sono tonici e più il  nostro corpo brucia calorie.

Anche per questo motivo,non ci si deve preoccupare se inizialmente ci si sente un po’ più “gonfi” e se i jeans stringono un po’ di più … Sarà un effetto limitato nel tempo perché il processo di tonificazione è più rapido del processo di dimagrimento.

In conclusione,per una donna che vuole dimagrire o rassodarsi è importante dedicare dai 30 ai 60 minuti di allenamento al lavoro in sala pesi per le ragioni sopracitate ma ancora più importante è curare l’alimentazione a tavola,ma qui la palla passa a dietologi e nutrizionisti ….

 

 

Andrea Buttè

Personal Trainer - Istruttore Body Building

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