Cosa cercare in un corso di Autodifesa

Se sei alla ricerca di un corso di difesa personale e non hai idee chiare su cosa sia e come debba essere insegnata questo articolo ti può essere d'aiuto.

Come prima cosa da sapere è che un corso di difesa personale corretto si struttura su unacoordinazione tra mente, corpo ed emozioni.

Infatti per ottenere dei risultati in un corso di autodifesa questi tre argomenti devono essere sviscerati sia singolarmente sia in relazione tra loro.

In molti corsi di difesa personale si trova e viene esaltato come l'unica cosa necessaria la parte legata al corpo. L'area corpo riguarda il caso in cui si devono applicare delle tecniche per dissuadere o calmare un potenziale aggressore oppure saper applicare tecniche operative di autodifesa che durante il corso o anche istintivamente impariamo.

L'area legata alle emozioni invece è quella di cui meno si parla visto che per parlarne si devono avere delle conoscenze più o meno approfondite della fisiologia (un es. adrenalina e noradrenalina) e delle risposte del corpo umano a determinati stimoli esterni; per settore dell'emozioni si intende quando dobbiamo imparare a controllare lo stress, la paura e/o l'aggressività. Il difficile sta nel fatto che noi praticamente non sappiamo come ci comportiamo sotto stress o in caso di paura e tanto meno sappiamo come il nostro corpo possa reagire ( ad esempio se rimaniamo impietriti o se tremiamo) ed è quella la parte più difficile che purtroppo non si può allenare in palestra ma che necessita un enorme approfondimento per lo più teorico. Inoltre sempre legato alle emozioni bisogna imparare a mimetizzare l'insicurezza e la paura con l'acquisizione di determinate strategie di autoaffermazione verbale e non verbale per mantenere la calma e arrivare a capire cosa è più giusto fare in quel frangente di pericolo.

Infine l'area legata alla mente nella quale risiede il comprendere le regole biomeccaniche del corpo umano, le strategie che costituiscono i fondamenti dell'efficacia di una tecnica, acquisire la consapevolezza sulle situazioni a rischio e sulle modalità preventive;. Non è da meno l'aspetto di saper osservare, comparare, riconoscere aspetti positivi e negativi di risposte motorie e atteggiamenti personali. Un esempio : se ho un piede ingessato e vengo aggredito non cercherò di scegliere la strada della fuga.

Un quarto aspetto che rappresenta il più restrittivo e fondamentale è quello relativo alla legge che molto spesso (se non quasi sempre) viene trascurata in moltissimi corsi di difesa personale e si pensa che andare in giro a fare gli eroipotendo uccidere, ferendo gravemente e/o rompendo ossa sia una cosa del tutto normale. In realtà la legge a cui bisogna osservarepone come riferimento il “cittadino modello” il quale se dovesse mai essere derubato non ferisce, non rompe, non uccide ma bensì immobilizza il ladro per lo più a parole senza mettere mani addosso (se non per legittima difesa) e senza trattenere con la forza (per non essere denunciato per sequestro di persona) e allo stesso tempo il cittadino modello che immobilizza il rapinatore chiama la polizia.

A prescindere da quanti di voi adesso stanno ridendo e per quanto, questo, per molti può sembrare fantascienza, va ricordato che la legge è un punto da non sottovalutare.

 

Tornando alla ricerca di un corso di difesa personale possiamo quindi suggerire corsi completi come quello fatto all'Università di Milano dalla Facoltà di Scienze Motorie sulla difesa personale “ SIA: sistema integrato di autodifesa” oppure se trovate corsi nella vostra città chiedete sempre un programma dello svolgimento del corso e cercate di trovare gli aspetti sopraddetti. 

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