In medicina, la cinestesia è la sensibilità muscolare, cioè quella forma di sensibilità propriocettiva i cui recettori sono disposti nella compagine dei muscoli, nei tendini e nelle guaine, e che interviene nella regolazione dell’attività motoria.
Il sistema di controllo dell’essere umano
L’essere umano è costituito da due componenti: la mente e il corpo. A sua volta la mente è suddivisa in due sistemi: il sistema di controllo volontario (proencefalo) e il sistema di controllo involontario (mesencefalo) che, in alcune particolari situazioni, possono anche entrare in contrasto.
Mi riferisco alle condizioni di stress estremo. In tali casi si attiva “inconsapevolmente” il cosiddetto “sistema corporeo di allarme”, o anche definito “riflesso condizionato”.
L’istinto prevale sulla nostra volontà razionale. Risulta opportuno, associare la parola istinto alla parola automatismo, che può essere determinato da due distinti fattori: una primordiale (relativo al patrimonio genetico dell’individuo) e uno contestuale (inerente alla vita vissuta, l’esperienza).
Nel fattore contestuale è dovuta alla ripetizione volontaria di un gesto tecnico o di un comportamento in generale. Ciò che viene appreso durante l’allenamento e compatibile con la memoria muscolare.
Lo stance (postura e atteggiamento)
Avere il mind set o atteggiamento mentale non basta, è necessario un orientamento nello spazio e un equilibrio per la stabilità del tiro anche in movimento. Si distinguono le cosiddette posizioni e tecniche usuali e posizioni e tecniche inusuali. Queste ultime sono tuttavia molto importanti per realizzare il tiro in movimento.
La respirazione
Nel tiro in movimento, essendo sotto stress, si utilizzerà una respirazione “tattica” eseguita, inspirando con il naso ed espirando con la bocca per diverse volte (2/3 volte, allo scopo di non andare in iperventilazione) utilizzando polmoni e torace, agevolati dal movimento delle spalle. Lo scopo è rallentare il ritmo cardiaco, quindi, una tecnica di rilassamento.
La cinestesia nel tiro in movimento è la capacità dell’individuo di effettuare degli apprezzamenti e delle misurazioni corrette, sulla distanza, l’altezza e profondità di un target.