Attività fisica: benefici dopo 25 anni!!

Da uno studio pubblicato su Neurology un gruppo di ricercatori statunitensi, università del Minnesota, ha confermato ulteriormente la teoria secondo la quale aver fatto attività aerobica da giovani aiuta, durante la mezza età, a preservare le facoltà cognitive, in particolar modo il pensiero e la memoria.

Questo studio è durato 25 anni e ha preso il nome di “ Cardia study “. Le persone soggette a questo lungo test sono state infatti scelte nel 1985-1986 dove per quell’occasione vennero invitati a correre al massimo delle proprie capacità. Dopo 25 anni, sui soliti soggetti, sono stati fatti ulteriori test di capacità cognitiva e di memoria.
Risultato:  i 50enni che 25 anni prima avevano corso più a lungo, presupponendo che questi effettuassero, a quel tempo, un allenamento più intenso e metodico , sono riusciti ad ottenere i risultati migliori ai test cognitivi.
Dopodiché questi risultati sono stati corretti su vari fattori come fumo, diabete e colesterolo alto ( elementi che possono incidere sulle capacità cognitive) ma nonostante questa correzione sono rimasti invariati.

Uno degli autori dello studio, David Jacobs, afferma che si tratta di una ricerca importante e che serve soprattutto ai giovani per ricordare come corpo e mente siano legati anche a distanza di tempo; questo fa capire che il cervello trae dei benefici dalle attività di cardiofitness come corsa, nuoto o bicicletta.

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